Sadayakko prende il treno e va. Novembre sarà un mese di presentazioni…
Sabato 11 novembre, ore 17:00
Museo Civico delle Cappuccine
Bagnacavallo (RA)
via Vittorio Veneto 1/a
In occasione della mostra Strade e storie. Paesaggi da Hokusai a Hiroshige, il Museo Civico in collaborazione con ASCIG – Associazione per gli Scambi Culturali fra Italia e Giappone APS organizza una serie di eventi dedicati alla storia e alla cultura nipponica.
Sabato 11 novembre alle 17:00 l’incontro avrà per protagonista Carmen Covito, autrice del libro Sadayakko, la Duse del Giappone (Clueb 2023) in cui ricostruisce il primo incontro degli italiani con il teatro giapponese e le reazioni che suscitò, collocandolo nel contesto culturale dell’Italia di inizio Novecento.
La primadonna della compagnia Kawakami, paragonata dai giornalisti alle più grandi attrici europee, sedusse gli spettatori con il suo fascino esotico e scatenò polemiche tra i critici.
Per un momento breve ma intenso, si era aperto il sipario sulla realtà di un mondo fino ad allora intravisto solo attraverso i resoconti dei viaggiatori e gli oggetti d’arte che avevano nutrito la moda del giapponismo.
L’incontro sarà introdotto dal presidente dell’associazione ASCIG Ravenna Marco Del Bene, che dialogherà con l’autrice.
Ingresso gratuito.
Sabato 25 novembre, ore 16.00
Musei Civici di Reggio Emilia
Palazzo dei Musei – via Spallanzani, 1
42121, Reggio Emilia
Carmen Covito, “Sadayakko, la Duse del Giappone.
Cronache della prima tournée di teatro giapponese in Italia (1902)” (Clueb, 2023)
presentazione del libro. L’autrice dialoga con Teresa Ciapparoni La Rocca, esperta di cultura giapponese
L’incontro fa parte della rassegna “Notizie dal Mondo. Ospitare oggetti, persone, culture“
a cura di Georgia Cantoni
Gli oggetti venuti da lontano sono portatori di significati e pensieri, reali punti di contatto che aprono alla conoscenza, ad altre visioni e nuovi sentimenti. Il ciclo di incontri vuole essere un invito a esplorare le diversità e le influenze reciproche tra le culture attraverso le collezioni etnografiche dei Musei Civici di Reggio Emilia insieme ad autori, ricercatori, artisti che stanno tracciando nuovi percorsi, cammini da intraprendere per sentirsi parte, tutti, di un unico patrimonio culturale che ci unisce.