• Sadayakko in biblioteca

    Nella realtà non si incontrarono mai, ma molto si favoleggiò di una loro affinità o addirittura di una sorellanza. Giovedì 28 novembre a Casale Monferrato parleremo di Sada e di Eleonora, in un dialogo tra cinema e teatro, Giappone e Italia, naturalismo e “kata”.

    Incontro organizzato dall’Assessorato alla cultura del Comune di Casale Monferrato presso la Biblioteca Civica G. Canna. In collaborazione con l’Associazione Yamato.

    GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE ore 18, ‘Sadayakko, la Duse del Giappone’ appuntamento con Carmen Covito in dialogo con Simone Spoladori.
    Biblioteca civica G. Canna, Salone del Senato, via Corte d’appello 12 Casale Monferrato
    INGRESSO LIBERO E GRATUITO

    Informazioni:
    yamato.casale@gmail.com
    bibliote@comune.casale-monferrato.al.it
    tel. 0142 444246



  • 26 novembre 2024 UniMi

    Martedì 26 novembre 2024 ore 14,30~16,30
    Aula T3
    Polo di Mediazione Linguistica e Culturale Università degli Studi di Milano
    P.zza Indro Montanelli 1, Sesto San Giovanni (MI)

    Seminario per il corso magistrale di Cultura giapponese (prof.ssa Virginia Sica)


    Carmen Covito
    “Sadayakko, la Duse del Giappone.
    Cronache della prima tournée di teatro giapponese in Italia (1902)”

    https://dllcm.unimi.it/it/carmen-covito-sadayakko-la-duse-del-giappone-cronache-della-prima-tournee-di-teatro-giapponese-italia-1902

    Il seminario coniuga didattica e presentazione dell’ultimo libro della scrittrice e nipponista Carmen Covito, “Sadayakko, la Duse del Giappone. Cronache della prima tournée di teatro giapponese in Italia (1902)”. Il 7 aprile 1902, al teatro Valle di Roma debuttò il primo spettacolo di teatro giapponese che si fosse mai visto in Italia. La primadonna della compagnia, Sadayakko Kawakami, avrebbe riscosso ampio successo e aperto un vivace dibattito critico; a lei si interessarono personalità celebri, da Gabriele D’Annunzio all’attrice Adelaide Ristori, e tutti i grandi nomi della critica italiana ne avrebbero scritto; tuttavia, pochi seppero riconoscere nell’arte teatrale di Sadayakko l’amalgama transculturale tipico dei riformatori dell’era Meiji (1868-1912), ansiosi di stimolare un interesse per la cultura giapponese in contesto internazionale.